Month: giugno 2017

Lo spettacolo del Post Mortem

Lampi tuoni fulmini
e fantasmi
stelle ombre poltergeist
e una canna
a fumare dentro l’inquietudine,
a rinvigorire lo choc –

il nuovo che avanza
in persone macellate,
la spettacolarizzazione
della perdita, i Cato Maior
ululanti, i bambini ingozzati
e le psicoguerre ipertecnologizzate.

Nuovi i terrori risorti
Hacker Cavalieri –
le stesse sagome gli stessi
denti, i funerali, le estreme
unzioni – il nuovo che avanza
sulla sottile linea della morte,

contorno della forma:
l’ultimo, materico, respiro.

Meditazione metafisica (o iperfisica)

Sono suoni
solo suoni, sai?

Accartocciarsi
nella vertigine.
Nella dimenticanza.

Vivere
d’interstizi.
D’intercapedini.

Dialettica la realtà
slabbrata: senza limiti
niente oltre

– il verso –

soglia dimenticata.
Refrattaria.
Nuda.

Può perire
la poesia, sai?